Analisi acque (sotterranee, potabili, minerali, dialisi, reflue, mare, fiumi, laghi, piscine); Ricerca endotossine batteriche (LAL test) in dialasati e acque; Analisi Legionella in acque, aria e impianti di condizionamento; Analisi alimenti; Analisi mangimi per animali; Analisi materiali tessili; Analisi aria in camere bianche e ambienti di produzione alimentare.
Test di tossicità acuta; Analisi superfici, attrezzature ed utensili; Prove di shelf-life.
ACQUE
Acque destinate al consumo umano D.Lgs 02/02/2001 n. 31 e ss.mm.ii.
Le acque destinate al consumo umano devono essere salubri e pulite.
Le stesse non devono contenere microrganismi e parassiti, né altre sostanze, in quantità’ o concentrazioni tali da rappresentare un potenziale pericolo per la salute umana; a tal proposito devono essere soddisfatti i requisiti dell’allegato I parte A e C
- Conta di microrganismi a 22°C
- Conta di microrganismi a 36°C
- Batteri coliformi
- Escherichia coli
- Enterococchi
- Pseudomonas aeruginosa
- Clostridium perfringens
- Stafilococchi patogeni
- Funghi (muffe e lieviti)
- Alghe
Analisi acque sotterranee, superficiali, reflue, mari, fiumi e laghi, nel rispetto della normativa vigente
- Conteggio delle colonie a 36°C e 22°C
- Coliformi totali
- Coliformi fecali
- Escherichia coli
- Streptococchi fecali ed Enterococchi
- Spore di clostridi solfito riduttori
- Clostridium perfringens
- Salmonella spp.
- Tossicità con Daphnia
Analisi acque per uso agricolo e zootecnico D.M. 23/03/2000
- Coliformi totali
- Coliformi fecali
- Escherichia coli
- Streptococchi fecali
- Salmonella spp.
Analisi acque minerali naturali D.M. 13/01/1993
- Carica microbica
- Coliformi
- Streptococchi fecali
- Spore di clostridi solfito riduttori (identificazione presunta Clostridium perfringens)
- Pseudomonas aeruginosa
- Stafilococco aureo
Analisi acque di piscina G.U. n.39 del 17/02/1992
- Coliformi totali
- Streptococchi fecali
- Pseudomonas aeruginosa
- Staphylococcus (genere)
Analisi acque e soluzioni per dialisi, quali acque osmotizzate, acque di diluizione, dialisati standard e ultrapuri, preparazioni farmaceutiche e chemioterapici.
- Batteri a 22°C
- Muffe e Lieviti
- Endotossine batteriche
Campioni ambientali: acque potabili, industriali, naturali, sedimenti, depositi, limo
RIFIUTI, TERRENI E SUOLI, FANGHI, SEDIMENTI, COMPOST
Il laboratorio si occupa effettua analisi di:
- Coliformi totali
- Coliformi fecali
- Escherichia coli
- Streptococchi fecali
- Spore di clostridi solfito riduttori
- Salmonella spp.
- Indice di germinazione
- Prove ecotossicologiche
- Tossicità con Daphnia EC50 ed LC50
- Indice biotico del fango (S.B.I.)
MONITORAGGIO AMBIENTALE
Il controllo e monitoraggio microbiologico ambientale ha lo scopo di stimare la contaminazione ambientale
La concentrazione microbica aerodispersa è un indice della qualità dell’aria nell’ambiente mentre la contaminazione delle superfici può essere indicativa dell’efficacia delle procedure di pulizia e sanificazione. Il monitoraggio microbiologico ambientale può essere eseguito analizzando diversi substrati: aria, superfici di lavoro, acqua o altro (materiali, strumenti, indumenti, ecc.). Il campionamento si differenzia in base al tipo di metodica adottata e di campionatore utilizzato. Per la valutazione dell’esposizione negli ambienti di lavoro, generalmente, si effettua un campionamento attivo mediante SAS, e uno passivo dell’aria e un campionamento sulle superfici di lavoro mediante piastre a contatto RODAC, Dipslide e Tamponi in alginato sterili.
SICUREZZA NELLE INDUSTRIE ALIMENTARI
Prodotti alimentari
Il laboratorio opera secondo:
- Regolamento (CE) n.2073/2005 e s.m.i. che stabilisce i criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari, nello specifico si occupa di stabilire:
- criterio microbiologico che definisce l’accettabilità di un prodotto, di una partita di prodotti alimentari o di un processo;
- criterio di sicurezza alimentare che definisce l’accettabilità di un prodotto, di una partita di prodotti alimentari, applicabile ai prodotti immessi sul mercato;
- criterio di igiene del processo che definisce il funzionamento accettabile del processo di produzione;
- conservabilità, il periodo che corrisponde al periodo che precede il termine minimo di conservazione o la data di scadenza, come definiti rispettivamente agli art. 9 e 10 della Direttiva 2000/13/CE e s.m.i.
I campioni possono pervenire in laboratorio campionati dal committente o dal personale specializzato presente in laboratorio.
Parametri ricercati:
- Conta delle colonie a 30°C(Conteggio delle colonie aerobiche)
- Cellule somatiche
- Carica batterica psicrofila
- Carica batterica termofila
- Enterobatteriacee
- Coliformi
- Escherichia coli
- Salmonella spp.
- Listeria monocytogenes
- Campylobacter
- Stafilococchi coagulasi positivi
- Enterotossine stafilococciche
- Bacillus cereus presunto
- Muffe e Lieviti
- Lattobacilli
- Lattococchi
- Clostridium perfringens
- Anaerobi solfito riduttori
- Antibiotici
- Filth test
- Test stabilità nelle conserve
- Test di sterilità nelle conserve
- Anisakis esame visivo
- Shelf –life
- Aw (attività dell’acqua)
Mangimi medicati e prodotti intermedi in ottemperanza al decreto 16 novembre 1993 Ministero della Sanità, Dipartimento degli Alimenti e Nutrizione e della Sanità Pubblica Veterinaria Prot. MCA/MA03131
- Clostridium perfringens
- Enterobatteriacee
- Salmonella spp.
Piano nazionale di controllo delle salmonellosi negli avicoli (feci, calzari, sovrascarpe)
PRODOTTI FARMACEUTICI, SOSTANZE PER USO FARMACEUTICO E PRODOTTI COSMETICI SECONDO LA FARMACOPEA UFFICIALE
- CMAT: conta dei microrganismi aerobi totali
- CFLT: conta di muffe e lieviti
- Candida albicans
- Batteri Gram negativi resistenti ai sali biliari
- Escherichia coli
- Stafiloccoccus aureus
- Pseudomonas aeruginosa
- Salmonella
- Clostridi